Cosa aspettarsi dai servizi per l’internazionalizzazione
Come internazionalizzare un’azienda in modo efficace? Quali sono i servizi per l’internazionalizzazione? Sono domande che molti imprenditori si pongono quando sono intenzionati a espandere i loro affari all’estero. La risposta sta in tutta una serie di servizi per l’internazionalizzazione, capaci di aprire le porte all’export. Vediamo insieme quali sono.
Solo una ventina di anni fa, la propensione verso i mercati stranieri da parte delle aziende italiane era piuttosto scarsa. Oggi, invece, molte imprese hanno la necessità di sviluppare l’export, non solo per aumentare il fatturato. L’internazionalizzazione permette di confrontarsi con competitor su scala mondiale, per aggiungere innovazione tecnologica o di processo ai propri prodotti/servizi e renderli più competitivi.
Per un’azienda, soprattutto se è una PMI, è fondamentale ragionare in ottica di internazionalizzazione, per rimanere competitiva sul mercato globale. Ovviamente ampliare la propria rete di contatti aiuta a trovare nuovi clienti all’estero e a incrementare le vendite, con un ritorno positivo in termini di immagine e di guadagni.
Internazionalizzazione: gli step da affrontare
1. Analisi competitor
I tuoi competitor non sono solo quelli che vendono gli stessi prodotti o servizi che vendi tu, ma anche quelli che lo sanno fare meglio. Grazie a un’analisi del posizionamento e a una profilazione web, basata sulle combinazioni di parole chiave legate al tuo settore, è possibile individuare la presenza di concorrenti nel mercato estero e avere una prima idea dei prospect di riferimento.
Studiare la concorrenza e tutte le componenti del marketing mix che sono state messe in atto nei mercati stranieri è importante, per capire qual è la strada giusta da percorrere.
Attenzione: studiare non è copiare. Ogni strategia di internazionalizzazione deve essere personalizzata sulle specifiche esigenze dell’azienda, in base alla situazione di partenza e agli obiettivi che si vogliono raggiungere. Lo stesso vale anche per la scelta del mercato in cui operare.
Esportare in Cina perché il trend ci dice che il commercio orientale è in forte espansione è un motivo insufficiente. Nel paragrafo successivo ti spieghiamo come scegliere il mercato giusto per far decollare il tuo business.
2. Individuazione del mercato obiettivo
Il paese o l’area geografica verso cui puntare va individuato con attenzione, perché determina il successo di tutta la strategia. Il mercato obiettivo è quello che ti offre gli sbocchi commerciali migliori e va scelto sulla base di variabili, fisse (come il saldo di interscambio o l’indice di appetibilità economica) e customizzate.
3. Identificazione dei Canali di Distribuzione
La scelta dei canali di distribuzione ideali è strettamente collegata all’individuazione dei mercati potenziali in cui espandersi. Per prima cosa si parte da un’attenta analisi delle soluzioni distributive attualmente adottate dalla tua azienda. Quello che funziona sul mercato italiano potrebbe funzionare anche all’estero. Per scoprirlo, però, è necessario verificare le informazioni mettendole in relazione con il mercato obiettivo scelto e confrontandole con i canali distributivi utilizzati dai competitor.
Leggi anche questo articolo per sapere come trovare i migliori canali di distribuzione per l’export.
4. Elaborazione di una strategia di internazionalizzazione personalizzata
Dopo aver analizzato la situazione aziendale e i prodotti esportabili e aver individuato mercati e canali, si può passare ad abbozzare una strategia. Nel marketing classico, si cominciava con la fase operativa solo dopo aver predisposto un’imponente struttura strategica. Oggi, invece, il modo migliore per sviluppare l’export è fare marketing mentre si vende. In questo modo si punta a raggiungere gli obiettivi nel minor tempo possibile, portando a casa risultati concreti.
Cose da evitare: gli errori più frequenti quando si fa una strategia di internazionalizzazione.
5. Affidati a un professionista del marketing
Per esportare con successo devi farti accompagnare da una figura con un’esperienza consolidata, know-how ed efficaci strumenti operativi di marketing costantemente aggiornati. In poche parole, hai bisogno di un Temporary Export Specialist, un manager a tempo in grado di accompagnare la tua azienda nei mercati internazionali in maniera stabile e strutturata.
Leggi questo articolo che spiega esattamente cosa fa un Temporary Export Specialist in azienda.
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