Vendere online in Cina: una scelta strategica per il tuo business
Vendere online in Cina può rivelarsi una scelta strategica per espandere i propri commerci oltre i confini nazionali. Molte aziende già lo fanno, e con ottimi risultati: il 18,7% dell’export italiano è infatti indirizzato proprio a questo Paese. Prima di lanciarsi in nuovi mercati stranieri, però, bisogna assicurarsi di avere tra le mani prodotti che hanno effettivamente una richiesta su quel mercato. Ecco quelli più apprezzati dalla popolazione locale.
Quale prodotti italiani vendere online ai cinesi
I cinesi sono molto interessati ad acquistare prodotti di consumo e beni di lusso all’estero.
Oltre alla sfiducia verso i brand locali, c’è un forte apprezzamento per la qualità dei prodotti stranieri, soprattutto per il Made in Italy, anche se ormai non è più la sola chiave determinante per aprire le porte del business internazionale. Scopri il perché in questo approfondimento sull’export Made in Italy. Come riportato nel China Consumer Report 2016 di McKinsey and Company i consumatori locali sono attenti alla salute, orientati alla famiglia e fanatici dei viaggi. Hanno uno stile di vita elevato e sono molto selettivi nella scelta dei beni che acquistano: ricercano la qualità soprattutto nei prodotti del settore food e benessere e sono disposti a spendere più del 50% del budget familiare in viaggi internazionali.
Nel 2016 le esportazioni italiane dirette oltre la Grande Muraglia sono aumentate del 6,35% rispetto all’anno precedente e hanno generato un fatturato di 11 milioni di euro. Ecco quali sono stati i 10 settori che hanno esportato di più (dati Istat):
- Trasporti
- Prodotti farmaceutici
- Mobili
- Prodotti chimici
- Apparecchi elettronici
- Tessile
- Abbigliamento
- Macchinari industriali
- Apparecchi per uso domestico
- Articoli in pelle
E i dati sono in continua crescita. Oggi in Cina l’export di autoveicoli vale quasi 2 miliardi di euro (dati ICE periodo gennaio/agosto 2017), quindi vendere auto all’estero puntando sulla nazione del Dragone è una scelta da prendere in considerazione. La costante crescita delle esportazioni è dovuta fondamentalmente ad un maggior potere di acquisto. Oggi la classe media emergente è sempre più numerosa e i clienti più abbienti non rinunciano ad acquistare beni di consumo all’estero, purché siano di qualità. Possiamo dire che la popolazione si stia “occidentalizzando”, motivo per cui vendere online ai cinesi può rivelarsi in molti casi una vera opportunità di business.
Come vendere online in Cina con il tuo e-commerce
Con 688 milioni di utenti che quotidianamente navigano in rete e finalizzano acquisti online è facile immaginare vendere in Cina offra un’ottima opportunità di business.
Il mercato dell’e-commerce nella Terra del Dragone genera un fatturato da 615 milioni di dollari, come quello di Europa e USA messi insieme. Per definire l’abitudine sempre più frequente dei consumatori finali di acquistare beni di importazione tramite siti internet dedicati allo shopping online è stato addirittura coniato il termine “Haitao”. A fare acquisti in Rete sono soprattutto le donne, che comprano in primo luogo cosmetici e capi di abbigliamento. Per vendere online in Cina prodotti italiani devi soddisfare le esigenze degli utenti locali: devi prima di tutto progettare siti e pagine web che tengano conto dei diversi aspetti culturali della popolazione.
Inoltre, per vendere online ai cinesi, l’e-commerce va ottimizzato per adattarlo alle carratteristiche delle piattaforme locali: il motore di ricerca principale non è Google, ma Baidu. Sono diversi anche i social network utilizzati: Facebook è stato bandito e al suo posto sono subentrati WeChat e Weibo.
Il Temporary Export Specialist è la figura che fa al caso tuo
Chi si affaccia per la prima volta nel più importante mercato asiatico deve farlo con il piede giusto per evitare di perdere risorse (tempo ma soprattutto denaro) in attività inutili, che non portano risultati concreti. Prima di approcciare un nuovo mercato è fondamentale conoscerne la cultura, i gusti e lo stile. Ecco perché è meglio affidarsi ad un Export Manager qualificato che conosca il mercato e i suoi buyer. Il Temporary Export Specialist è la figura che fa al caso tuo. Oltre a conoscere diverse lingue straniere (ovviamente il tuo e-commerce dovrà essere tradotto in inglese ma sarebbe meglio progettarne anche una in lingua locale) e a sapersi relazionare in maniera adeguata con i prospect, dispone delle necessarie competenze in ambito informatico e tecnologico per aiutarti ad attuare le giuste strategie di marketing internazionale.
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