Esportare in Francia
Come farlo al meglio
La Francia rappresenta il secondo mercato di sbocco per le imprese esportatrici italiane, dopo la Germania.
Una continua crescita demografica, l’elevato reddito pro-capite e la tenuta dei livelli di consumo anche in fasi congiunturali sfavorevoli e/o di crisi, fanno della Francia un importante mercato di riferimento per l’export italiano.
Ci troviamo di fronte ad un mercato ampio, aperto, diversificato e facilmente raggiungibile.
Favorevoli allo scambio commerciale si dimostrano anche la condivisione di valori, la convergenza di vedute e le collaborazioni politiche.
Devi esportare in Francia? Ecco qualche suggerimento
I principali prodotti da esportare nel mercato francese
Il Made in Italy più acquistato dai francesi, qui in ordine d’importanza, appartiene ai seguenti settori: meccanica, automotive, agroalimentare, moda, elettronica, materie plastiche, prodotti farmaceutici e arredamento.
In questo contesto va evidenziato il trend positivo dell’export dei macchinari prodotti in Italia (macchine agricole, macchine utensili e macchine per l’imballaggio). In prospettiva ci sarà una robusta ripresa della domanda interna francese nei settori automotive e costruzioni, collegati ai due maggiori progetti in essere (“Grand Paris Express”- un piano infrastrutturale da 35 miliardi di euro ed i giochi Olimpici di Parigi nel 2024).
Come esportare prodotti italiani in Francia?
Italia e Francia si differenziano per il diverso peso all’interno della grande distribuzione, per la presenza di multinazionali di grande dimensione e per la struttura del settore finanziario.
Le PMI italiane con la loro flessibilità e l’alto livello tecnologico spesso si rivelano dei fornitori ottimali per le grandi imprese francesi: i due mercati sono infatti complementari. L’elevata interconnessione reciproca fra le due economie si specchia anche nei flussi di investimento (in particolare nei settori dell’automotive, del lusso e del food).
In conclusione, i due paesi rappresentano l’uno per l’altro un partner commerciale fondamentale, comprovato dal fatto che l’export italiano verso la Francia risulta in continua crescita da 25 anni. Le similarità lato consumatori e l’innegabile comunanza di carattere culturale permettono un approccio vincente del Made in Italy in questo paese.