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Esportare meccanica italiana

Come farlo al meglio

La meccanica italiana nel mondo

La meccanica italiana ricopre un ruolo chiave in Europa: si posiziona infatti al secondo posto, dopo quella tedesca. 

I progressi riguardano componenti in più settori: logistica, macchinari industriali, impiantistica legata a chimica ed energia, movimentazione delle merci, settore industriale e della sicurezza

Nel 2020, i primi 5 Paesi di destinazione dell’export italiano sono stati: Stati Uniti (2,64 mld €), Germania (2,69 mld €), Francia, Regno Unito e Spagna

    Primo Paese di destinazione dell'export (2020)

    Stati Uniti 

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    Ecco qualche suggerimento per esportare con successo 👉

    I mercati dove esportare meccanica

    I mercati più indicati per esportare lavorazioni meccaniche dipendono dal settore d’applicazione specifico, ma alcuni hanno mostrato dinamiche molto positive negli ultimi anni.

    La Corea del Sud, ad esempio, ha registrato un aumento delle importazioni dall’Italia del 32% (281 mln € nel 2019), mentre l’accordo commerciale tra UE e Canada (CETA) ha contribuito ad un’impennata delle esportazioni del 50,6% (da 177,9 a 268,8 mln € nel 2019). 

    Se per la natura del prodotto è meglio privilegiare Paesi più vicini, anche i Paesi Bassi hanno aumentato il loro import dall’Italia del 9,3% (403 mln € nel 2019). 

    Infine, nonostante l’alta concorrenza, la Germania resta sempre un partner fondamentale, soprattutto per la componentistica meccanica altamente specializzata, la cui produzione di alta gamma conta molto sulle forniture italiane.

    KOR_Flag

    Corea del Sud

    +32%

    NL_Flag

    Paesi Bassi

    +9,3%

    CAN_flag

    Canada

    +50,6%

    germany-flag-icon

    Germania

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    I canali distributivi per i prodotti meccanici

    Se il componente da esportare fa parte di un prodotto finale o di un impianto, il cliente B2B è il canale da privilegiare. Grazie al contatto diretto, si garantiscono maggiori marginalità ed un controllo più attento sulla gestione di trattative e ordini. 

    Clienti B2B

    Se il componente da esportare fa parte di un prodotto finale o di un impianto, il cliente B2B è il canale da privilegiare. Grazie al contatto diretto, si garantiscono maggiori marginalità ed un controllo più attento sulla gestione di trattative e ordini. 
    Sono canali da valutare. I distributori (possibilmente di prodotti complementari, ma anche concorrenti) permettono infatti una copertura capillare del territorio e possono offrire al cliente una fornitura più completa e assistenza locale sia pre che post-vendita.

    Distributori e intermediari commerciali

    Sono canali da valutare. I distributori (possibilmente di prodotti complementari, ma anche concorrenti) permettono infatti una copertura capillare del territorio e possono offrire al cliente una fornitura più completa e assistenza locale sia pre che post-vendita.
    Se referenziato e ben inserito nel settore di riferimento, può rivelarsi un ottimo partner, soprattutto per prodotti di nicchia. 

    Agente

    Se referenziato e ben inserito nel settore di riferimento, può rivelarsi un ottimo partner, soprattutto per prodotti di nicchia. 

    Gli aspetti da tenere in considerazione per esportare lavorazioni meccaniche

    Per esportare lavorazioni o impianti meccanici ci sono vari aspetti da tenere in considerazione.

    La presenza di prospect è sicuramente una variabile comune a tutti: se nel Paese sono presenti tanti possibili utilizzatori del prodotto, la partenza è avvantaggiata. Inoltre, se molti dei competitor sono presenti nel territorio, è probabile che la domanda locale di Made in Italy sia alta

    Attenzione alla situazione geopolitica: fattori come la guerra sui dazi Usa-Cina, le sanzioni verso Russia e Iran e la Brexit possono essere determinanti per iniziare o proseguire una collaborazione

    Da monitorare anche le barriere all’ingresso: ci sono barriere tariffarie o non tariffarie? I dazi applicati possono portare il prezzo fuori mercato? Sono richieste certificazioni per poter vendere il prodotto sul mercato? 

    fattori da tenere in considerazione per esportare

    Presenza di prospect

    Presenza di competitor

    Barriere all'ingresso

    Situazione geopolitica

    Come esportare le lavorazioni meccaniche

    Per concludere, il prodotto meccanico italiano è molto apprezzato nel mondo, e le possibilità di crescita non mancano, ma occorre tenere in considerazione molti fattori se si vuole esportare con successo

    Inizialmente è opportuno puntare sul prodotto in cui l’azienda ha più esperienza e referenze, controllando che rispetti i requisiti normativi e le certificazioni richieste dal mercato di destinazione. L’indice di produzione del settore di sbocco deve essere alto, per garantire un buon numero di prospect, predisposti all’acquisto anche dall’estero.

    Infine, è necessario impostare una strategia di comunicazione pragmatica che possa trasferire i reali vantaggi del prodotto, toccando gli aspetti tecnici e più concreti a cui spesso gli interlocutori prestano attenzione.

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