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Esportare negli Stati Uniti

Come farlo al meglio

Il mercato americano presenta numerose opportunità di export per le imprese italiane. La potenzialità di vendita in questo mercato è tanto elevata quanto complessa per le PMI esportatrici “fai da te”, poiché nonostante sia un mercato considerato occidentale – e quindi molto vicino al nostro way of life –  richiede la conoscenza di alcune regole specifiche.
Il supporto di consulenti esperti di questo mercato potrebbe aiutare a superare le complessità di un percorso di export.

Panoramica sul mercato statunitense

Gli Stati Uniti d’America sono il terzo paese al mondo per popolazione e il quarto paese per superficie. 

Gli USA sono retti da un ordinamento di tipo federale composto da 50 Stati e il District of Columbia, dove si trova la capitale Washington D.C.

Ogni stato federale ha una propria giurisdizione e la popolazione è quindi soggetta ad una duplice disciplina, quella proveniente dal diritto federale, che vale per tutti i cittadini di tutti gli Stati e quella proveniente dal diritto statale, applicata all’interno dei singoli Stati.
In caso di conflitto, prevale il diritto federale. I trattati internazionali hanno la stessa forza impositiva delle leggi federali.

Capitale

Washington D.C.

Valuta

Dollaro statunitense

Continente

America del Nord

Superficie

9850476 km²

Abitanti

330 milioni 

Lingua ufficiale

Inglese

Vuoi un supporto per iniziare ad esportare negli Stati Uniti?

Aspetti da tenere in considerazione per esportare
negli Stati Uniti d’America

Alcuni prodotti possono essere esportati e venduti negli USA senza l’approvazione di un’agenzia particolare federale o statale USA. Per una serie di altri prodotti, invece, la dogana statunitense richiede licenze, certificazioni e/o autorizzazioni da parte delle agenzie federali, mentre infine alcuni prodotti non sono affatto importabili negli Stati Uniti.

Approvazione del prodotto

Alcuni prodotti possono essere esportati e venduti negli USA senza l’approvazione di un’agenzia particolare federale o statale USA. Per una serie di altri prodotti, invece, la dogana statunitense richiede licenze, certificazioni e/o autorizzazioni da parte delle agenzie federali, mentre infine alcuni prodotti non sono affatto importabili negli Stati Uniti.
La gestione del servizio doganale è affidata al Customs Service and Border Protection (CBP). L’esportatore, l’acquirente/importatore e l’agente doganale (custom broker), sono autorizzati allo sdoganamento della merce importata. Quest’ultimo necessita di un’apposita procura per operare, detta “power of attorney”. Nel caso in cui il valore della merce importata negli USA sia superiore a $2,500 è richiesto il versamento di una somma detta “customs bond”, quale fidejussione a garanzia del pagamento di dazi o spese.

Normativa doganale e fiscale

La gestione del servizio doganale è affidata al Customs Service and Border Protection (CBP). L’esportatore, l’acquirente/importatore e l’agente doganale (custom broker), sono autorizzati allo sdoganamento della merce importata. Quest’ultimo necessita di un’apposita procura per operare, detta “power of attorney”. Nel caso in cui il valore della merce importata negli USA sia superiore a $2,500 è richiesto il versamento di una somma detta “customs bond”, quale fidejussione a garanzia del pagamento di dazi o spese.
Il requisito più importante per poter esportare prodotti alimentari destinati al consumo umano ed animale, cosmetici, farmaceutici e di prodotti a base di tabacco negli USA è la registrazione FDA. La FDA è l’agenzia americana che si occupa di regolamentare e supervisionare in materia di sicurezza su cibo, farmaci, cosmetici, tabacco.

Requisiti tecnici di standardizzazione e certificazioni

Il requisito più importante per poter esportare prodotti alimentari destinati al consumo umano ed animale, cosmetici, farmaceutici e di prodotti a base di tabacco negli USA è la registrazione FDA. La FDA è l’agenzia americana che si occupa di regolamentare e supervisionare in materia di sicurezza su cibo, farmaci, cosmetici, tabacco.
Sei già in possesso di certificazioni specifiche per il tuo prodotto o per la tua azienda? Valuta se nel paese dove intendi esportare sono richieste certificazioni particolari, necessarie oppure auspicabili.

Marchi, brevetti ed altra proprietà intellettuale

Sei già in possesso di certificazioni specifiche per il tuo prodotto o per la tua azienda? Valuta se nel paese dove intendi esportare sono richieste certificazioni particolari, necessarie oppure auspicabili.
La merce esportata negli USA deve essere accompagnata da documentazione chiara, completa, veritiera in lingua inglese con l’indicazione della tipologia di merce, il numero di pezzi, il peso, le dimensioni, il valore della merce.

Documentazione

La merce esportata negli USA deve essere accompagnata da documentazione chiara, completa, veritiera in lingua inglese con l’indicazione della tipologia di merce, il numero di pezzi, il peso, le dimensioni, il valore della merce.

Requisiti tecnici di standardizzazione e certificazioni

Documenti necessari da presentare

I principali prodotti da esportare negli Stati Uniti

Abbigliamento

Una larga fascia di acquirenti ama il lusso e possiede adeguate risorse economiche. Abiti, calzature, pelletteria e occhiali sono i prodotti più esportati.

Automotive

Gli USA rappresentano per le imprese dei componenti e dei ricambi per auto e veicoli pesanti, un mercato di forte interesse.

Arredamento e prodotti per la casa

Il Made in Italy ha un fortissimo riscontro negli States anche per l’arredamento e per i prodotti per la casa, con particolare riguardo a quelli di lusso.

Alimenti e bevande

I prodotti alimentari italiani più esportati sono olio d’oliva, pasta, vino, formaggi, salumi, acqua minerale, caffè confezionato.

Chimico e farmaceutico

Gli USA sono i maggiori consumatori di principi attivi farmaceutici nel mondo, la domanda supera il 50% del mercato mondiale e devono attingere alle forniture dall’estero per coprire la domanda interna.

Informatica e telecomunicazioni

Il comparto dell’informatica e delle telecomunicazioni è tra i pilastri sui quali è imperniata la competitività del sistema industriale statunitense.

Meccanica strumentale

Secondo i dati dello US Department of Commerce la meccanica si conferma il comparto di punta delle esportazioni italiane negli USA.

Vuoi esportare il tuo prodotto negli Stati Uniti?

Differenze culturali da gestire

Gli Stati Uniti sono molto differenti da altri mercati e non va sottovalutato tale diversità per quanto riguarda abitudini d’affari, gusti e stile. Le esperienze e i successi acquisiti in altri paesi non garantiscono risultati analoghi negli USA.

Esportare negli USA: come farlo al meglio

Verificare le certificazioni richieste

Verificare in anticipo che il prodotto che si intende esportare in USA possa legalmente entrare nel Paese e che abbia ottenuto le dovute autorizzazioni e certificazioni qualora necessarie.

Raccogliere le certificazioni necessarie

Accertarsi di avere tutte le certificazioni necessarie per esportare il mio prodotto in USA.

Analizzare i competitor

Conoscere e analizzare i competitor di riferimento, i loro punti di forza e di debolezza.

Verificare i prezzi di vendita

Conoscere i prezzi medi di vendita dei prodotti simili per evitare di essere fuori mercato.

Valutare i punti di forza del prodotto

Valutare cosa si può offrire di più rispetto ai miei competitor di riferimento.

Predisporre il customer service

Se il prodotto necessita assistenza pre o post-vendita sarà necessario predisporre una rete di customer service in loco per supportare e guidare i clienti.

Scegliere canali di vendita efficaci

Verificare quali sono i canali di vendita ideali per il mio prodotto.

Rendere il prodotto appetibile

Capire se esistono spazi per innovazioni di prodotto o di processo e posso rendere il mio prodotto più innovativo e più accattivante per il mercato americano.

Notizie e approfondimenti sugli Stati Uniti d’America

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