Esportare Tecnologie
Come farlo al meglio
Il mercato della tecnologia in Italia vale oltre 15 miliardi di euro.
Negli ultimi anni, questo settore è andato controcorrente: le vendite sono cresciute del 5,5% a valore e il valore complessivo del mercato vale 15,5 miliardi di euro.
Il trasferimento di tecnologia all’estero può creare nuovo valore economico e rappresenta, senza dubbio, un’importante occasione di business per le piccole e medie aziende.
Mercati in cui esportare tecnologie
I mercati maturi europei sono il tradizionale punto di riferimento per le iprese italiane per esportare tecnologie.
In particolare, Germania, Austria e Regno Unito risultano essere dei mercati target privilegiati quando si parla di tecnologie.
Importante valutare in fase iniziale la presenza di prospect e concorrenza locale e la peculiarità della tecnologia di riferimento.
Le tecnologie inoltre hanno sempre una parte di servicing: per questo, è bene approcciare quei mercati ove il costo della manodopera (es. programmatore) è superiore rispetto all’Italia.
Canali di distribuzione

Rivenditore

B2B Diretto
Aspetti da tenere in considerazione per esportare
L’export di tecnologie può esporre l’impresa non adeguatamente preparata a rischi considerevoli. I maggiori pericoli derivano, in primo luogo, dall’assenza di tutele contrattuali dell’azienda titolare del know-how, che dovrà, innanzitutto, preoccuparsi di predisporre un contratto sotto forma di “licenza”, ossia, in una forma in cui, senza spogliarsi della proprietà intellettuale delle conoscenze tecniche, conceda al licenziatario (il destinatario del trasferimento) il diritto di utilizzarle per suoi determinati fini commerciali.
È consigliabile che l’impresa in questa tipologia di contratti ponga specifici limiti agli usi della tecnologia, con riferimento, ad esempio, ai tipi di mercato del prodotto fabbricato e anche ai settori di applicazione. Fra tali limiti, importante è anche quello relativo al territorio in cui viene utilizzata la licenza. L’azienda italiana dovrà, inoltre, prestare la massima cura nella preparazione dell’allegato tecnico al contratto che conterrà la descrizione dettagliata del know-how oggetto di licenza. Qualora il trasferimento di tecnologia produca effetti nel territorio dell’Unione Europea, è fondamentale verificare la conformità delle clausole contrattuali con i requisiti di legge previsti dalla legislazione europea in materia di tutela della concorrenza.
Come esportare al meglio le tecnologie
In conclusione, l’esportazione delle tecnologie presenta una forte opportunità per le aziende italiane.
I mercati principali , da cui è consigliabile partire in un processo di internazionalizzazione, sono i paesi europei, in particolare Germania, Francia e Spagna.
Il miglior modo per esportare tecnologie, quindi è trovare partner sul territorio che possano aiutarci a tutelare il know-how aziendale.