Esportare negli Stati Uniti: packaging e certificazioni
L’azienda che desidera esportare negli Stati Uniti dev’essere consapevole che il Food è tra le categorie più bersagliate. Esportare negli USA prodotti agroalimentari è più critico, soprattutto nelle ultime ore, dopo che lo scorso 18 ottobre sono entrati in vigore i dazi USA decisi dall’amministrazione Trump.
Le barriere all’export USA nel settore food sono, da sempre, un argomento delicato. Chi vuole esportare deve porre attenzione soprattutto a due elementi che possono mettere a rischio il commercio dei prodotti Made in Italy:
- Certificazioni
- Packaging
Export USA: certificazione FDA
Ogni azienda che produce, tratta e confeziona alimenti destinati al consumo negli Stati Uniti si registra presso la Food and Drug Administration (FDA). Inoltre, le imprese devono notificare ogni spedizione effettuata negli USA.
La Food and Drug Administration assicura alimenti destinati ai cittadini americani. Si preoccupa che siano prodotti sicuri, salubri, igienici ed adeguatamente etichettati. Ogni azienda italiana, intenzionata ad esportare prodotti alimentari in USA, richiede un numero di registrazione FDA. Il numero di registrazione è assegnato allo stabilimento di produzione di chi esporta negli Stati Uniti e chi possiede più stabilimenti ottiene altrettanti numeri di registrazione. Il rinnovo della registrazione FDA avviene ogni 2 anni.
La FDA obbliga ad avere un proprio referente. Si tratta di un agente con sede o domicilio negli Stati Uniti d’America e che non ha alcun potere decisionale. Food and Drug Administration recapita a questa figura eventuali comunicazioni destinate all’azienda esportatrice di prodotti alimentari
Esportare negli Stati Uniti
Packaging ed etichette: FDA disciplina la normativa riguardante i prodotti alimentari.
Il packaging di un prodotto idoneo all’export in USA presenta determinate caratteristiche. Innanzitutto le etichette dei prodotti alimentari da esportare rispettano la normativa FDA, sia per il contenuto che per la sua forma. Valori nutrizionali, ingredienti, allergeni, coloranti e conservanti sono riformulati secondo i parametri statunitensi.
FTC (Federal Trade Commission) è invece l’altra agenzia federale che regola la vendita dei prodotti alimentari in USA. La missione della FTC è soprattutto la correttezza nelle comunicazioni commerciali e pubblicitarie in America.
È necessario che il reparto marketing faccia attenzione all’utilizzo di foto/disegni nell’etichetta di un prodotto alimentare da vendere in America. Al fine di riportare informazioni veritiere e non fuorvianti.
È importante fare attenzione a frasi e dichiarazioni sull’etichetta come “all natural”, “no GMO”, “no sugar added”; per evitare di incorrere in contestazioni.