Forum Groupe: crescita e internazionalizzazione
insieme a Co.Mark
Grazie alla partnership con Co.Mark, Forum Groupe ha incrementato il proprio fatturato del 35% in tre anni con l’internazionalizzazione, ampliando la gamma dei prodotti, i paesi di destinazione e approcciando nuovi settori.
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Forum Groupe è un progetto nato nel 1998 dalla passione ed esperienza di professioniste nel settore abbigliamento e fashion. Poi la crescita, l’apertura di un nuovo stabilimento produttivo e l’espansione del Gruppo, con la scelta di affidarsi a Co.Mark per approcciare nuovi mercati, consolidare i canali di vendita ed aprire di nuovi in Italia ed all’estero.
Il percorso intrapreso con il Temporary Export Manager di Co.Mark ha consentito all’azienda un continuo confronto con nuovi mercati e stakeholder ed ha favorito la maturazione di competenze e la generazione di nuove vendite.
Forum Groupe prima della collaborazione con Co.Mark
Fino all’avvio di un percorso strutturato con Co.Mark, la società si rivolgeva quasi esclusivamente al mercato italiano.
Forum Groupe è nata con l’obiettivo di produrre modelli per costumi da bagno e capi d’abbigliamento intimo e sportivo, in conto terzi. Lo sviluppo e la commercializzazione dei prodotti inizialmente erano gestiti interamente in Italia, secondo una filiera produttiva organizzata come segue:
- Ricerca della materia prima
- Sviluppo del modello
- Realizzazione primo prototipo
- Interfacciamento con ufficio stile del cliente
- Creazione della campionatura
- Ricezione di ordini da parte del cliente
- Acquisto della materia prima e predisposizione delle produzioni
La produzione era prettamente concentrata sul beachwear collezione fashion, con un’esigua produzione di capi agonistici e articoli professionali.
Nel corso del tempo, complice l’evoluzione del mercato, l’attività produttiva viene delocalizzata in Tunisia. Il nuovo stabilimento produttivo diventa parte a tutti gli effetti del Gruppo, che ne gestisce le logiche e le strategie. In Italia resta operativa l’unità di rappresentanza (Alma Fashion), con la quale s’interfaccerà il Temporary Export Specialist® di Co.Mark.
Ma qual era la strategia di Forum Groupe prima di Co.Mark?
L’abbiamo chiesto direttamente a Daniele Mambelli, uno dei soci titolari dell’azienda.
“Pur se la società iniziava ad approcciare qualche cliente estero, prima dell’arrivo di Co.Mark vendeva principalmente a clientela italiana, anche di caratura internazionale. Non avevamo internamente un vero e proprio ufficio commerciale perché per noi era sufficiente continuare con un approccio di vendita di tipo “storico”, basato sulle ottime relazioni instaurate sul territorio. Abbiamo goduto nel tempo di un sistema di relazioni e conoscenze che ha generato un legame di fiducia con clienti e fornitori” , commenta Mambelli.
Così, abbiamo ripercorso insieme a lui le motivazioni che hanno portato l’azienda ad approcciare Co.Mark e le prospettive di sviluppo futuro.
La nascita di un progetto export efficace per Forum Groupe
La società, in un momento di cambiamento del mercato, ha colto l’opportunità dell’espansione fuori confine per ampliare il proprio business e rinnovare l’approccio alla vendita.
Qual è stata l’esigenza che l’ha spinta a contattare un supporto esterno per l’internazionalizzazione? In quale momento si è verificata la richiesta?
“L’ampliamento della capacità produttiva, grazie allo sviluppo della sede tunisina, ha visto la necessità di incrementare e sviluppare il business anche all’estero. Il contatto con Co.Mark è nato con l’obiettivo di guardare oltre nel mercato europeo per rinnovare un approccio storico alla vendita, senza dimenticare di consolidare i canali già esistenti.
Quali sono stati i Paesi selezionati da Co.Mark e quali risultati sono stati raggiunti in questi Paesi?
“Le aree predilette all’inizio della collaborazione (che prosegue da oltre tre anni) sono state le zone più ad alto potenziale per il nostro prodotto: la zona anglosassone e quella tedesca. È stata richiesta una particolare attenzione a Co.Mark per i paesi europei come: Germania, Austria e Svizzera.
Partivamo da un fatturato di € 3.500.000 e grazie al lavoro che abbiamo fatto insieme a Co.Mark, in tre anni di collaborazione siamo arrivati a ricavi di € 4.700.000 nell’anno 2019.
L’apertura a nuovi mercati e la ricerca di clienti in aree abbandonate da tempo, è stato senz’altro strategico”, racconta Mambelli.
La Temporary Export Specialist® di Co.Mark, fin dai primi approcci all’azienda ha compreso le dinamiche del settore e ne ha studiato le esigenze. Ha costruito relazioni di valore con i buyer nei mercati target e ha valutato nuove nicchie di mercato. Importantissimo è stato il trasferimento di competenze, metodo e strumenti all’azienda per un supporto on-the-job.
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Una strategia di diversificazione dei canali
Infine, ci siamo fatti raccontare da Forum Groupe quali sono le prospettive future all’orizzonte, sempre in collaborazione con Co.Mark.
“Il nostro primo obiettivo in questo momento è consolidare il mercato europeo, le aree nelle quali abbiamo già concentrato gli sforzi e che stanno proseguendo positivamente. Ma con Co.Mark si è iniziato a guardare con attenzione anche altri canali, per esempio il mondo sportswear e quello del ciclismo.
Soprattutto in questo momento storico per il settore tessile si stanno aprendo nuove strade nel campo sanitario. Non escludo che nel futuro ci possa essere anche, nelle prospettive di collaborazione con Co.Mark, questo spazio di sviluppo ulteriore nel mercato europeo, visto che abbiamo ampliato la capacità produttiva ma stiamo lavorando esclusivamente per le esigenze interne del mercato tunisino.”