Gli strumenti che ti servono per vendere online all’estero
La digitalizzazione sta cambiando le abitudini di tutti e anche il modo in cui le persone si approcciano agli acquisti, sia sul piano del prodotto finito sia per le forniture. Tutti cerchiamo informazioni, notizie, recensioni: all’estero l’utilizzo delle tecnologie digitali è anche più avanzato rispetto al mercato italiano. Ecco perché la presenza online e una minima strategia di web marketing sono strumenti imprescindibili per vendere all’estero con successo.
Come vendere online all’estero
Sono 4 gli strumenti fondamentali a supporto dell’attività commerciale di export da tenere in considerazione quando si intraprende un’attività di questo genere.
Per avere successo nelle vendite all’estero e per dare alla tua azienda una dimensione sempre più digitale incrementando il potenziale, non puoi fare a meno di:
- Un Sito Internet
- L’ottimizzazione Seo di tutti i contenuti
- Campagne di Email Marketing
- Un piano per la gestione dei Social
Il sito internet
Ci deve essere. Deve raccontare al meglio cosa offre la tua azienda. Spesso quando si è impegnati in una call con un potenziale cliente, per comodità si fa riferimento a qualche web page per descrivere un prodotto, spiegare chi è l’azienda, o ancora per verificare se ci sono recensioni. La cura del sito internet è fondamentale sia per la promozione digitale che per l’attività di export in senso tradizionale.
Occorre presentarsi con una comunicazione di appeal, con una grafica di impatto e contenuti testuali di qualità, adeguati ad un mercato globale. Ovviamente il sito deve essere multilingua, con contenuti localizzati in base ai paesi dove si vuole esportare; se non si ha la possibilità, quantomeno non dimentichiamo l’inglese.
L’ottimizzazione SEO
Forse ne avrai sentito parlare, se di recente hai fatto realizzare il sito aziendale da una buona agenzia di comunicazione: la SEO è la calamita dei tuoi potenziali clienti. Il magnete sono tutte le keyword che intercettano i bisogni delle persone e li indirizzano verso le tue web pages. Se hai un sito vetrina, solo “bello e professionale” è urgente lavorare sulla SEO in modo da essere trovato online dai tuoi potenziali clienti. Diversamente non puoi aspettarti di avere visite.
Essere trovato sui motori di ricerca prima dei tuoi competitors crea un vantaggio competitivo da non sottovalutare. È fondamentale che l’ottimizzazione del sito proceda di pari passo con la strategia di internazionalizzazione. Le keyword vanno registrate anche in lingua straniera, certamente in inglese ma preferibilmente nella lingua del Paese in cui si vuole sviluppare un business.
Promuovere i contenuti è possibile anche grazie a campagne marketing che prevedono l’investimento di budget per arrivare tra i primi risultati di Google con annunci a pagamento per alcune keyword.
Email marketing e Newsletter
L’invio di Newsletter è un importante strumento di marketing che consente all’azienda di raggiungere i clienti già acquisiti e di acquisirne di nuovi, attraverso una comunicazione con finalità informative o commerciali. Ecco 3 consigli basilari:
- Pianifica una corretta strategia di email marketing, privilegiando comunicazioni con cadenza periodica piuttosto che i messaggi occasionali, in modo da creare una relazione con il cliente.
- Massima attenzione ai contenuti. Le aziende sono bombardate da Newsletter ogni giorno; per evitare di essere percepito come spam, farti leggere e magari spingere il potenziale cliente a contattarti, il tuo messaggio deve fare la differenza.
- Fondamentale è la costruzione del Database, che deve essere ben profilato e targettizzato. Tieni sempre aggiornata la tua mailing-list e profila i messaggi per differenti categorie di clienti, in modo che i tuoi contatti ricevano una comunicazione mirata alle loro esigenze.
Gestione dei Social
I social network non servono solo per intrattenere le persone, ma sono ottimi canali di business, informazione e promozione. Certo, ognuno ha le sue specificità e bisogna scegliere. Facebook per esempio, è una vetrina più adatta a chi si indirizza direttamente al consumer e ha forti obiettivi di diffusione e riconoscibilità del brand. Linkedin, al contrario, è il social B2B per eccellenza, che intercetta aziende e professionisti.
Anche in questo caso bisogna sempre definire il target di riferimento e partire da un piano editoriale che definisca obiettivi, tempi e budget, tenendo presente che il contenuto è il fattore più importante. Da prendere in considerazione le pubblicità a pagamento, che consentono di creare delle inserzioni mirate verso un target super-profilato.
4 + 1: il supporto del TES®
Grazie alle tecnologie digitali è stato possibile vendere online all’estero.
Con la la tecnologia digital abbiamo raggiunto una comunicazione globale, veloce e a costi più contenuti, ma nessuna strategia di marketing davvero efficace può prescindere da un’azione commerciale diretta e personale, come quella di un Temporary Export Specialist. Questa figura professionale, che si occupa di cercare nuovi clienti all’estero, è nata dalle esigenze di molte aziende prive di un ufficio dedicato all’internazionalizzazione.
Un TES in azienda porta competenze economiche e linguistiche, di marketing e anche commerciali. In questo modo l’imprenditore può contare su risultati concreti nell’immediato. Leggi anche questo articolo per sapere cos’è un TES e cosa fa quando entra in azienda.
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