I social più usati in America
L’uso di internet negli Stati uniti è aumentato di 8,4 milioni soltanto tra il 2021 e il 2022 e secondo le previsioni crescerà fino a 321 milioni di utenti entro il 2025.
Soltanto agli inizi del 2022 dei 333,9 milioni di residenti negli USA ben 307,2 milioni di persone utilizzavano internet: le piattaforme social rientrano tra le opportunità di connessione, sempre più popolari non soltanto come strumenti di condivisione e socializzazione ma anche per fare affari e acquistare online. Secondo Statista, gli Stati Uniti hanno iniziato ad occupare fin dallo scorso anno il terzo posto della classifica mondiale per numero di utenti attivi, dopo Cina ed India, con un tasso di penetrazione pari al 90%.
Capire la portata del fenomeno, dall’uso dei social media negli Usa fino ai nuovi modelli di consumo, è indispensabile soprattutto per le aziende interessate ad investire nel mercato americano: avere le conoscenze necessarie sui trend del mercato è il punto di partenza per creare un vantaggio competitivo e riuscire ad intercettare il proprio target.
Social media in America: trend e statistiche
Sono ben 295,48 milioni gli utenti attivi sui social media, pari all’88,2% dell’intera popolazione degli Stati Uniti: percentuali che sembrano includere tutte le fasce d’età, dai 16 ai 64 anni.
Circa 7 americani su 10 condividono informazioni e interagiscono con notizie e contenuti, ma è soprattutto tra i consumatori più giovani, la Generazione Z e i Millennial, che si delineano nuove abitudini e preferenze: un dato assolutamente non trascurabile per chi intende vendere negli Usa e far conoscere il proprio brand nel mercato americano. Tra i social più usati in America troviamo in particolare:
- Facebook. Al primo posto della classifica si trova Facebook, il primo dei social più usati negli Stati Uniti, con 221 milioni di utenti attivi pari al 74,2% della popolazione: dati che collocano gli Usa al secondo posto nel mondo per dimensione di pubblico di Facebook, subito dopo l’India, che vanta il primato di 400 milioni di utenti. Cifre significative se si pensa che soltanto all’inizio dello scorso anno la piattaforma di Zuckerberg raccoglieva un bacino di pubblico pari a 179,7 milioni di utenti americani, un numero che stando agli ultimi dati sembra essere in continua crescita.
- Instagram. Instagram è diventata la piattaforma ideale per lanciare campagne di marketing negli Stati Uniti: con ben 180,77 milioni di utenti attivi, è uno dei social media più usati in America dagli adolescenti, che apprezzano il servizio in particolare per la condivisione di foto e video. Ben il 60,50% ha un account attivo e le campagne pubblicitarie agli inizi dello scorso anno facevano già registrare il 57,2% di utenti di sesso femminile contro il 42,8% di pubblico maschile. Un dato che spiega l’interesse per la piattaforma da parte di molti marchi statunitensi, che la utilizzano principalmente per fidelizzare la clientela e interagire con i propri fan. Sebbene sia in crescita l’interesse da parte del pubblico adulto, vale la pena sapere che sono ben il 72% gli adolescenti ad utilizzare la piattaforma, che si classifica per popolarità dopo Snapchat e TikTok.
- Tik Tok. Per chi intende vendere negli Usa la presenza su TikTok è diventata ormai imprescindibile. La piattaforma conquista il terzo posto nella classifica dei social più usati in America, con ben 140,44 milioni di utenti attivi appartenenti per l’80% alla Generazione Z. Creatività e attenzione all’individualità saranno le nuove parole d’ordine per attirare l’attenzione di un giovane fetta di pubblico, che alimenta sempre più la crescita di brand innovativi e la vendita di prodotti personalizzati. Significativo è, inoltre, che negli Usa i video dell’app superano, per numero di minuti visualizzati, quelli di Youtube: basti pensare che nel 2022 TikTok ha ricevuto più visite di Google. La copertura pubblicitaria della piattaforma, pari già al 42,6% della base di utenti internet locali all’inizio dell’anno, sembra essere in rapida crescita a tal punto che si prevede che le entrate pubblicitarie di TikTok supereranno molto probabilmente quelle di Youtube entro il 2024, con un fatturato di più di 11 miliardi di dollari.
- Twitter. Un adulto su cinque, pari al 23% della popolazione, afferma di utilizzare Twitter, una quota che non si discosta molto da quella registrata da Snapchat (25%). Circa 7 utenti su 10, dunque il 69% degli americani, ricevono notizie su Twitter: il 57% tra questi afferma di aver aumentato la comprensione degli eventi attuali nell’ultimo anno grazie all’uso della piattaforma, ma circa un terzo sembra aver riscontrato un incremento dei livelli di stress.
- BeReal. In ascesa un altro social apprezzato dalla generazione Z, BeReal, che punta su realtà e umanità per coinvolgere i più giovani, offrendo alle aziende la possibilità di rivolgersi al proprio target in modo più spontaneo e meno omologato agli standard della pubblicità tradizionale.
La popolarità crescente di questo canale pone nuovi interrogativi e prospetta interessanti possibilità alle aziende che intendono vendere sul mercato americano, offrendo una strategia utile a farsi conoscere, attraverso una visione “inedita” e spontanea del brand.
L’uso dei social media negli Usa è in continua espansione, soprattutto per quanto riguarda le opzioni di marketing: piattaforme meno popolari come Pinterest e Reddit raggiungono ora rispettivamente il 37% e il 29,3% di penetrazione, Linkedin e Skype si attestano invece sul 29.9% e 15%.
Una conferma di quanto sia determinante per vendere negli Stati Uniti adottare una strategia mirata per far crescere il marchio, ma soprattutto riuscire a selezionare i canali in cui i consumatori sono più attivi. In particolare, per pianificare strategicamente le azioni commerciali all’estero è fondamentale impostare alcuni punti di riferimento, sia per perseguire obiettivi concreti, sia per formulare previsioni attendibili dei risultati.
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