Come vendere con il live commerce negli Stati Uniti
L’attenzione è una risorsa limitata.
Questa espressione riassume parte del pensiero del premio Nobel Hebert Simon, che nei suoi studi mette in luce la relazione che intercorre tra una società caratterizzata da un alto livello di informazione e la capacità degli utenti di recepire e analizzare in modo completo e consapevole gli input che gli vengono forniti. Al giorno d’oggi, infatti, siamo tempestati da messaggi promozionali sovrabbondanti e da un fluire di dati e informazioni tale da determinare una scarsità di attenzione.
Le aziende che intendano intercettare i bisogni dei loro potenziali clienti devono quindi pianificare una corretta strategia di digital marketing, che permetta di inviare il messaggio giusto al momento giusto e di catturare l’attenzione del target di riferimento.
Esiste infatti un fenomeno che nasce in Cina che sta stravolgendo le tradizionali modalità di acquisto online presenti nei principali mercati internazionali, come quello statunitense: il live shopping, conosciuto anche come live commerce. Un trend in grande crescita nel panorama digitale d’oltreoceano che inserisce modalità di vendita innovative all’interno di un format di intrattenimento in diretta streaming, su piattaforme dedicate o sui social network: oggi gli utenti cercano esperienze di acquisto che includano la relazione umana tipica dei negozi fisici.
Un vero e proprio fenomeno di massa che si è diffuso con rapidità soprattutto negli USA: secondo quanto riporta Statista, solamente nello scorso anno l’acquisto di prodotti in live shopping negli Stati Uniti ha raggiunto i 17 miliardi di dollari. A conferma dell’ascesa di questo trend digitale gli esperti prevedono, inoltre, che nei prossimi tre anni i ricavi degli e-commerce USA generati dal live streaming potrebbero triplicare, raggiungendo un importo di circa 55 miliardi di dollari.
Dati significativi che suggeriscono alle aziende di adoperarsi per implementare le più importanti modalità di vendita in live streaming, scopriamo insieme quali sono.
Come vendere con il live shopping negli USA
Negli Stati Uniti questo nuovo trend digitale è ancora agli inizi e presenta delle ottime potenzialità di crescita, tali da generare interessanti opportunità di business per le aziende che sapranno adattare i processi di acquisto ai quali erano abituate. Secondo un sondaggio condotto da The Harris Poll ad aprile dello scorso anno, circa il 38% dei cittadini statunitensi ha affermato di aver visto una diretta streaming, mentre soltanto il 7% avrebbe concluso l’acquisto.
Come ogni nuovo trend digitale, anche la vendita in live streaming negli Stati Uniti richiede una strategia dedicata, con cui individuare i target di clienti più idonei, i canali digitali più performanti per il proprio modello di business e i contenuti che possano catturare l’attenzione degli utenti.
A tale scopo è necessario adottare alcune azioni e strategie finalizzate a valorizzare l’interazione con i clienti, che consentano di arricchire e personalizzare l’esperienza di shopping online. Ecco alcune delle pratiche più efficaci per cogliere le opportunità offerte dalla vendita in live streaming negli Stati Uniti.
- Scegliere la piattaforma giusta. Negli Stati Uniti numerose startup stanno tentando di introdurre e promuovere questo nuovo modello di vendita online: la scelta della giusta piattaforma di live commerce negli USA è infatti il primo passo per farsi conoscere da un ampio bacino di utenti, attraverso eventi online, risposte in chat e videochiamate. Tra le principali startup attive nel mercato statunitense c’è Popshop, l’applicazione che permette di utilizzare il proprio device iOS o Android e di collegarsi tramite laptop via web per promuovere i prodotti.
- Le funzionalità dedicate al livestream shopping. Tra le principali funzionalità messe a disposizione dalle piattaforme dedicate alla vendita in diretta, troviamo: l’inserimento di un catalogo prodotti, ideale per presentare gli articoli durante la diretta, l’apertura di popup in cui segnalare agli spettatori i prodotti in evidenza e la presenza di un carrello integrato, nel quale poter aggiungere la merce desiderata e procedere all’acquisto. Da non perdere la funzione picture-in-picture, che riduce la diretta video in una finestra in miniatura, in modo che gli utenti possano navigare sul sito durante la visualizzazione dello show.
- Il social e-commerce. Le aziende possono sfruttare le potenzialità previste dai social network più usati in America: una modalità di vendita che può sovrapporre o integrare il live shopping sulle piattaforme dedicate. Secondo un sondaggio di Coresight Research e Retail TouchPoints, negli USA YouTube è il canale principale per il live streaming, seguito da Facebook, Instragram, Amazon e TikTok. Tra i principali vantaggi del social commerce si aggiunge la possibilità di semplificare il processo di acquisto, rendendolo più intuitivo e immediato: l’utente può concludere la transazione senza dover abbandonare la piattaforma per collegarsi a un sito esterno. L’utilizzo dei social network per la vendita in diretta garantisce inoltre un elevato grado di engagement, gli utenti saranno infatti coinvolti attraverso l’intrattenimento e più inclini a concludere il processo di acquisto.
- Sfruttare le potenzialità del commercio conversazionale. Durante un evento in live shopping è possibile dialogare con gli utenti instaurando una conversazione: interagendo con i propri clienti statunitensi si potrà rispondere alle domande sui prodotti promossi, sul servizio di post-vendita, sulle garanzie previste e i tempi di spedizione, sciogliendo tutti i dubbi che generalmente frenano gli utenti a concludere l’acquisto online. L’utilizzo delle chat consente, inoltre, di ridurre l’effort richiesto al customer service dell’azienda e di creare un vero e proprio senso di community tra i clienti, che potranno interagire e dialogare tra di loro.
- Non solo tecnologia: contenuto e streamer. Come anticipato, la caratteristica principale di questa nuova modalità di vendita online è l’unione tra l’esperienza di acquisto e le nuove modalità di intrattenimento online. Non a caso si parla anche di shoppertainment, il termine coniato dall’unione tra lo shopping online e l’intrattenimento. Un connubio che evidenza l’importanza di offrire un contenuto originale, interessante e divertente, che possa coinvolgere attivamente i potenziali acquirenti e intrattenerli mentre compiono l’azione desiderata: l’iscrizione alla newsletter, la registrazione al sito o l’acquisto dei prodotti del brand. Il coinvolgimento degli utenti dipende inoltre dall’empatia dello streamer, a cui spetta l’arduo compito di creare online la relazione con i clienti.
Adottare le funzionalità messe a disposizione dalle piattaforme dedicate alla vendita in diretta negli USA e utilizzare gli strumenti più idonei a instaurare una relazione live con i propri clienti, permettono all’azienda di intercettare le opportunità di business presenti nel mercato statunitense, promuovendo il brand e aumentando la visibilità online e le vendite.
La scelta dei canali di vendita online più idonei al proprio business è infatti tra gli elementi di una strategia di marketing vincente: i servizi di digital marketing di Co.Mark consentono di automatizzare l’intero funnel di vendita, integrando soluzioni di marketing automation e social selling orientati alla produzione di lead qualificati e all’acquisto di prodotti, anche mediante gli strumenti offerti dalle nuove modalità di commercio elettronico.
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