Siti e Canali per Vendere Online
La scelta del canale commerciale con cui promuovere prodotti e servizi rappresenta una decisione particolarmente delicata per le piccole e medie imprese intenzionate a vendere online sui mercati esteri.
In primis richiede un’attenta valutazione dei benefici e degli eventuali svantaggi in rapporto alle esigenze del proprio business, in secondo luogo necessita di competenze e di un’approfondita analisi di mercato che sappia intercettare nuovi trend e abitudini.
Compito spesso difficoltoso per le aziende meno strutturate, che faticano a trovare una nuova dimensione in uno scenario in continuo cambiamento: secondo un recente rapporto dell’Agenzia ICE sull’evoluzione del commercio estero, i segnali per l’export risultano essere incoraggianti ma allo stesso si richiede alle pmi di affrontare nuove sfide, tra digitalizzazione e innovazione.
Lo sviluppo della tecnologia e la continua evoluzione delle strutture logistiche ha modificato il retail tradizionale, imponendo nuovi format a cui le imprese devono adattarsi per rispondere alle mutate esigenze e abitudini di acquisto dei clienti. Ancor di più in un percorso di internazionalizzazione online, dove, oltre agli strumenti di marketing tradizionali oggi è sempre più necessaria la scelta dei canali digitali più indicati per lo sviluppo del proprio business.
La trasformazione digitale è dunque un passaggio obbligato per avere successo nei mercati esteri e rendere efficaci le strategie commerciali: ma quali sono i migliori canali per vendere online e come sceglierli?
Export Digitale: i migliori canali di vendita
Per le aziende intenzionate ad esportare sfruttare le potenzialità del digitale significa rinnovare modelli di business e tessuto imprenditoriale: nello scenario attuale diversificare la propria strategia integrando i canali di vendita online diventa quasi una necessità per aumentare la competitività di un’azienda ed ampliare le prospettive di crescita internazionale.
Oggi gli strumenti digitali vengono utilizzati sempre più per migliorare la comunicazione con clienti nuovi e potenziali e creare una conversione: dai siti di e-commerce proprietari capaci di intercettare un mercato di nicchia ai social come Linkedin per ottenere contatti di qualità fino ai principali marketplace, da Alibaba ad Amazon. Vediamoli insieme nel dettaglio.
- E-commerce B2B. Quando si parla di export digitale uno dei migliori canali per vendere online è sicuramente l’e-commerce. Uno strumento estremamente valido che richiede un piano di marketing mirato, volto ad individuare i prodotti più venduti e quelli a cui puntare per guadagnare competitività sui mercati esteri. Secondo i dati di Huffington Post in Italia l’e-commerce ha coinvolto più di 70.000 PMI, con una crescita superiore al 29% ed anche le stime sul futuro sembrano essere promettenti: le aziende che si avvalgono di questo strumento hanno una probabilità dell’84% in più di incrementare il fatturato.
- Marketplace. Un altro efficace canale di vendita online è rappresentato dai marketplace B2B, la scelta ideale per chi non intende utilizzare un e-commerce proprietario. Si tratta di piattaforme in grado di svolgere un ruolo di intermediazione tra venditore e buyer, incrementando le possibilità di contatto con i potenziali acquirenti.
Veri e propri punti di riferimento del commercio digitale, sono essi stessi considerati dei brand: rafforzare la propria presenza e posizionarsi all’interno delle principali piattaforme globali, come Amazon, Ebay, Alibaba è un investimento in grado di aumentare la competitività della propria azienda a livello mondiale.
Oltre a poter testare la domanda relativa ai propri prodotti o servizi, scegliere i marketplace per vendere all’estero consente di individuare le aree o i paesi in cui poter estendere il proprio business, con pochi rischi ed una gestione semplificata della logistica e a costi contenuti.
Si tratta di strumenti collaudati in cui è possibile sfruttare un enorme bacino di utenza, un’efficace organizzazione logistica e strategie di marketing personalizzate: Amazon e Alibaba sono sicuramente gli strumenti più indicati per le piccole e grandi imprese intenzionate ad acquisire clientela e vendere all’estero.
- Social Commerce. ll social selling è stato negli ultimi anni uno degli strumenti più utilizzati dalle aziende votate all’export: Instagram, Facebook ma soprattutto Linkedin si classificano tra i canali di vendita online più utilizzati dalle pmi per intercettare nuovi clienti, promuovere e vendere prodotti o servizi. Molte imprese scelgono di vendere tramite i social per allargare il proprio bacino di clienti ed espandersi sui mercati internazionali: una strategia che richiede tuttavia un approccio omnichannel dove online e offline si intrecciano per il consolidamento del marchio e lo sviluppo di nuovi percorsi di acquisto. La maggior parte degli utenti dichiara di utilizzare i social media per prendere decisioni di acquisto e trovare sconti e offerte su prodotti o servizi: se il web ha totalmente rivoluzionato le abitudini dei consumatori, a maggior ragione oggi le piccole e medie imprese devono fare i conti con nuovi processi di vendita, più evoluti e smart.
L’approccio omnichannel sembra oggi rivelarsi vincente: una strategia commerciale completa, che includa la selezione dei prodotti ad alto indice di esportabilità, un’attenta analisi della concorrenza l’individuazione dei mercati e canali di distribuzione ideali, è fondamentale per aumentare le vendite.
I nostri specialisti di export digitale possono affiancarti in ogni fase, per aiutarti a creare una solida rete commerciale in Italia e all’estero: contattaci per conoscere tutte le possibilità di crescita del tuo business attraverso il nostro modello e perfezionare il tuo export.
Contattaci per strutturare la migliore strategia per la tua azienda.